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Deuteronomio 32:34-41 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

34. «Tutto questo non è forse riposto presso di me, sigillato nei miei tesori?

35. A me la vendetta e la retribuzione, quando il loro piede vacillerà! Poiché il giorno della sventura è vicino e ciò che li aspetta non tarderà.

36. Sí, il Signore giudicherà il suo popolo, ma avrà pietà dei suoi servi quando vedrà che la forza è sparita e che non rimane piú tra di loro né schiavo né libero.

37. Allora egli dirà: “Dove sono i loro dèi, la rocca nella quale confidavano,

38. gli dèi che mangiavano il grasso dei loro sacrifici e bevevano il vino delle loro *libazioni?”. Si alzino loro a soccorrervi, a coprirvi con la loro protezione!

39. Ora vedete che io solo sono Dio e che non vi è altro dio accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno può liberare dalla mia mano.

40. Sí, io alzo la mia mano al cielo e dico: “Com'è vero che io vivo in eterno,

41. quando affilerò la mia spada folgorante e la mia mano si leverà a giudicare, farò vendetta dei miei nemici e darò ciò che si meritano a quelli che mi odiano.

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