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Deuteronomio 25:1-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Quando degli uomini avranno una lite, andranno in giudizio e saranno giudicati. Sarà data ragione a chi è nel giusto e torto a chi è colpevole.

2. Se il colpevole avrà meritato di essere frustato, il *giudice lo farà gettare a terra e colpire in sua presenza con un numero di frustate proporzionato alla gravità della sua colpa.

3. Gli farà dare non piú di quaranta frustate, per timore che tuo fratello resti disonorato agli occhi tuoi, qualora si oltrepassasse di molto questo numero di colpi.

4. Non metterai la museruola al bue che trebbia il grano.

5. Se dei fratelli staranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero; suo cognato verrà da lei e se la prenderà per moglie, compiendo cosí verso di lei il suo dovere di cognato;

6. e il primogenito che lei partorirà porterà il nome del fratello defunto, affinché questo nome non sia estinto in *Israele.

7. Se quell'uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla *porta, dagli *anziani, e dirà: «Mio cognato rifiuta di far rivivere in Israele il nome di suo fratello; egli non vuole compiere verso di me il suo dovere di cognato».

8. Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno. Può darsi che egli persista e dica: «Non voglio prenderla».

9. In questo caso, sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il calzare dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: «Cosí sarà fatto all'uomo che non vuole ricostruire la casa di suo fratello».

10. La casa di lui sarà chiamata in Israele la casa dello scalzo.

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