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Deuteronomio 15:15-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore, il tuo Dio, ti ha redento; perciò io ti do oggi questo comandamento.

16. Ma se il tuo schiavo ti dice: «Non voglio andarmene via da te». Egli dice questo perché ama te e la tua casa e sta bene da te.

17. Allora prenderai una lesina, gli forerai l'orecchio contro la porta, ed egli sarà tuo schiavo per sempre. Lo stesso farai per la tua schiava.

18. Non ti dispiaccia rimandarlo libero, poiché ti ha servito sei anni e un operaio ti sarebbe costato il doppio, e il Signore, il tuo Dio, ti benedirà in tutto quel che farai.

19. Consacrerai al Signore tuo Dio ogni primogenito maschio che nascerà nei tuoi armenti e nelle tue greggi. Non metterai al lavoro il primogenito della tua vacca e non toserai il primogenito della tua pecora.

20. Li mangerai ogni anno con la tua famiglia, in presenza del Signore tuo Dio, nel luogo che il Signore avrà scelto.

21. Se l'animale ha qualche difetto, se è zoppo o cieco o ha qualche altro grave difetto, non lo sacrificherai al Signore tuo Dio;

22. lo mangerai nelle tue città; colui che sarà impuro e colui che sarà puro ne mangeranno senza distinzione, come si mangia la gazzella e il cervo.

23. Però, non ne mangerai il sangue; lo spargerai per terra come acqua.

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