Antico Testamento

Nuovo Testamento

Cantico dei Cantici 2:1-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Io sono la rosa di *Saron, il giglio delle valli.

2. Quale un giglio tra le spine, tale è l'amica mia tra le fanciulle.

3. Qual è un melo tra gli alberi del bosco, tal è l'amico mio fra i giovani. Io desidero sedermi alla sua ombra, il suo frutto è dolce al mio palato.

4. Egli mi ha condotta nella casa del convito, l'insegna che stende su di me è amore.

5. Fortificatemi con schiacciate d'uva passa, sostentatemi con mele, perché sono malata d'amore.

6. La sua sinistra sia sotto il mio capo, la sua destra mi abbracci!

7. Figlie di *Gerusalemme, io vi scongiuro per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l'amore mio, finché lei non lo desideri!

8. Ecco la voce del mio amico! Eccolo che viene, saltando per i monti, balzando per i colli.

9. L'amico mio è simile a una gazzella, o a un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro e guarda per la finestra, lancia occhiate attraverso le persiane.

10. Il mio amico parla e mi dice: «Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni,

11. poiché, ecco, l'inverno è passato, il tempo delle piogge è finito, se n'è andato;

12. i fiori spuntano sulla terra, il tempo del canto è giunto, e la voce della tortora si fa udire nella nostra campagna.

Leggi il capitolo completo Cantico dei Cantici 2