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Abacuc 3:3-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Dio viene da Teman, il Santo viene dal monte Paran. [Pausa] La sua gloria copre i cieli, la terra è piena della sua lode.

4. Il suo splendore è pari alla luce; dei raggi partono dalla sua mano; là si nasconde la sua potenza.

5. Davanti a lui cammina la peste, la febbre ardente segue i suoi passi.

6. Egli si ferma e scuote la terra; guarda e fa tremare le nazioni; i monti eterni si frantumano, le colline secolari si abbassano; le sue vie sono quelle di un tempo.

7. Vedo le tende d'Etiopia sotto il dolore, i padiglioni del paese di Madian sono sconvolti.

8. O Signore, ti adiri forse contro i fiumi? È forse contro i fiumi che si accende la tua ira, o è contro il mare che va il tuo sdegno, mentre tu avanzi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri vittoriosi?

9. Hai estratto il tuo arco; le frecce lanciate dalla tua parola sono esecrazioni. [Pausa] Tu fendi la terra in tanti letti dei fiumi.

10. I monti ti vedono e tremano; si riversano torrenti d'acqua: l'abisso fa udire la sua voce. Il sole alza in alto le mani;

11. la luna si ferma nella sua dimora, alla luce delle tue saette che partono al lampeggiare della tua lancia che brilla.

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