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Abacuc 2:6-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. E tutti questi non lo canzoneranno con proverbi, sarcasmi, enigmi? Diranno: “Guai a chi accumula ciò che non è suo! Fino a quando? Guai a chi si carica di pegni!”

7. I tuoi creditori non spunteranno forse all'improvviso? I tuoi oppressori non si desteranno? Allora tu diventerai loro preda.

8. Poiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti.

9. Guai a colui che è avido d'illecito guadagno per la sua casa, per mettere il suo nido in alto e scampare alla mano della sventura!

10. Tu hai designato la vergogna per la tua casa, sterminando molti popoli, e hai peccato contro te stesso.

11. Poiché la pietra grida dalla parete e la trave risponde dall'armatura di legno.

12. Guai a colui che costruisce la città con il sangue e fonda una città sull'*iniquità!

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