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Abacuc 2:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Io starò al mio posto di guardia, mi metterò sopra una torre, e starò attento a quello che il Signore mi dirà, e a quello che dovrò rispondere circa la rimostranza che ho fatta.

2. Il Signore mi rispose e disse: «Scrivi la visione, incidila su tavole, perché si possa leggere con facilità;

3. perché è una visione per un tempo già fissato; essa si affretta verso il suo termine e non mentirà; se tarda, aspettala; poiché certamente verrà; e non tarderà.

4. Egli è pieno d'orgoglio, non agisce rettamente; ma il giusto per la sua fede vivrà. Cause del giudizio contro l'oppressore

5. «Certo, il vino è traditore; l'uomo arrogante non può starsene tranquillo; egli allarga la sua bocca come il *soggiorno dei morti; come la morte, non si può saziare, ma raduna presso di sé tutte le nazioni, raccoglie intorno a sé tutti i popoli.

6. E tutti questi non lo canzoneranno con proverbi, sarcasmi, enigmi? Diranno: “Guai a chi accumula ciò che non è suo! Fino a quando? Guai a chi si carica di pegni!”

7. I tuoi creditori non spunteranno forse all'improvviso? I tuoi oppressori non si desteranno? Allora tu diventerai loro preda.

8. Poiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti.

9. Guai a colui che è avido d'illecito guadagno per la sua casa, per mettere il suo nido in alto e scampare alla mano della sventura!

10. Tu hai designato la vergogna per la tua casa, sterminando molti popoli, e hai peccato contro te stesso.

11. Poiché la pietra grida dalla parete e la trave risponde dall'armatura di legno.

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