4. Ma Gesù gli disse: «No! Perché le Scritture ci dicono che non è il pane che nutre lʼanima dellʼuomo, ma è lʼobbedienza ad ogni parola di Dio ciò di cui abbiamo bisogno».
5. Allora il diavolo tentatore lo portò a Gerusalemme sul tetto del tempio.
6. «Poiché tu sei il Figlio di Dio, salta!» gli disse, «perché le Scritture dichiarano: “Egli ordinerà ai suoi angeli di proteggerti ovunque andrai: ti porteranno in palmo di mano in modo che tu in nessun sasso possa inciampare”».
7. Ma Gesù replicò: «Nelle Scritture è anche detto di non tentare il Signore con stupide prove!»
8. Poi Satana lo portò sulla cima di una montagna altissima e gli mostrò tutte le nazioni del mondo e la loro gloria.
9. «Le darò tutte a te», disse, «soltanto se tu tʼinginocchierai per adorarmi».
10. «Vattene di qui, Satana!» disse Gesù, «Le Scritture dicono: “Adora solo il Signore, Dio tuo. Ed ubbidisci soltanto a lui!”»
11. Allora Satana se ne andò e vennero gli angeli a prendersi cura di Gesù.
12-13. Quando Gesù venne a sapere che Giovanni era stato arrestato, lasciò la Giudea e tornò a casa, a Nazaret, in Galilea; ma ben presto si trasferì a Cafarnao, sul lago di Galilea, vicino a Zàbulon e Neftali.
14. Così si avverava la profezia di Isaia:
15. «Nelle terre di Zàbulon e Neftali, vicino al lago, nelle campagne al di là del fiume Giordano e nellʼalta Galilea dove abitano tanti stranieri;