Nuovo Testamento

Matteo 25:18-30 La Parola è Vita (PEV)

18. Invece quello che aveva ricevuto un talento, scavò un buco per terra, dove nascose il denaro, per tenerlo al sicuro.

19. Dopo molto tempo il padrone tornò dal suo viaggio e chiese conto ai servitori del suo denaro.

20. Quello a cui aveva affidato cinque talenti, gliene riportò il doppio.

21. Il suo principale lo lodò per il bel lavoro svolto: “Bene, ti sei dimostrato un servo buono e fedele! Sei stato fedele per questa piccola somma, perciò, ora ti affiderò molte più responsabilità. Prendi parte alle gioie del tuo Signore!”

22. Poi venne quello che aveva ricevuto due talenti: “Signore, tu mi hai dato questa somma da investire, ed io lʼho raddoppiata!”

23. “Ben fatto!” disse il padrone. “Sei un servo bravo e fidato. Sei stato fidato per questa piccola somma, perciò ora ti affiderò cose ben più importanti! Vieni a prendere parte alla gioia del tuo Signore!”

24-25. Poi si presentò quello che aveva ricevuto soltanto un talento: “Signore, sapevo quanto sei inflessibile e temevo che mi derubassi del guadagno; ho avuto paura, così ho nascosto il denaro in un buco per terra. Eccolo!”

26. Ma il padrone replicò: “Pigro e furfante che non sei altro! Dato che sapevi che te ne avrei chiesto il ricavo,

27. avresti almeno potuto metterlo in banca, il mio denaro, così ne avrei avuto glʼinteressi!

28. Togliete il denaro a questo servo e datelo a quello che ha la somma maggiore.

29. Perché a chi fa buon uso di ciò che gli è stato dato, sarà dato ancor di più, tanto che possiederà in abbondanza. Ma a chi è infido, sarà tolto perfino quel poco che gli è stato affidato.

30. E gettate questo servo inutile fuori nelle tenebre: là piangerà digrignando i denti”.

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