Nuovo Testamento

Matteo 11:21-29-30 La Parola è Vita (PEV)

21. «Guai a te, Corazin; e guai a te, Betsaida! Perché, se i miracoli che ho compiuto nelle tue strade, li avessi compiuti nelle città malvagie di Tiro e Sidone, i loro abitanti si sarebbero pentiti da tempo con vergogna ed umiltà.

22. Perciò vi assicuro che, nel giorno del giudizio, la sentenza per Tiro e Sidone sarà più mite della vostra!

23. E tu, città di Cafarnao, credi forse che sarai innalzata fino al cielo? No di certo, finirai dritta allʼinferno! Perché, se i meravigliosi miracoli che ho fatto da te, li avessi compiuti a Sòdoma, quella città oggi esisterebbe ancora.

24. Perciò vi dico che nel giorno del giudizio la sentenza per Sòdoma sarà più mite della tua».

25. E Gesù pregò: «O Padre, Signore del cielo e della terra, ti ringrazio perché hai nascosto la verità a quelli che si reputano tanto sapienti e lʼhai rivelata ai bambini piccoli.

26. Sì, Padre, perché così ti è piaciuto.

27. Tutte le cose mi sono state affidate da mio Padre. Nessuno conosce il Figlio completamente, tranne il Padre. E nessuno conosce il Padre completamente, tranne il Figlio e quelli ai quali il Figlio lo rivela.

28. Venite da me tutti voi che lavorate sotto un pesante giogo; io vi darò riposo.

29-30. Prendete il mio giogo e imparate da me, lasciate che vʼinsegni, perché io sono umile e mite e da me troverete riposo per le vostre anime, perché io do soltanto pesi che non opprimono».

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