Nuovo Testamento

Giovanni 7:6-20 La Parola è Vita (PEV)

6. Gesù allora rispose: «Per me non è ancora il momento giusto. Ma voi potete andare quando volete.

7. Infatti il mondo non può odiarvi; odia me, invece, perché lo accuso di peccato e di malvagità.

8. Andate pure alla festa, io verrò più tardi, quando sarà il momento».

9. Così Gesù rimase in Galilea.

10. Ma, partiti i fratelli, anche Gesù si recò alla festa, discretamente però, quasi di nascosto.

11. Intanto, i capi giudei lo cercavano e chiedevano in giro se qualcuno lo avesse visto.

12. Fra la folla, poi, era nata unʼaccesa discussione sul conto di Gesù. Alcuni dicevano: «È un uomo sincero». Altri invece: «Macché sincero! Non vedete che prende in giro la gente?»

13. Nessuno però aveva il coraggio di parlar bene di lui apertamente, per paura di rappresaglia da parte dei capi giudei.

14. A metà festa, Gesù salì al tempio e cominciò ad insegnare.

15. Nel sentirlo, i capi giudei restarono sorpresi. «Come fa a conoscere così bene le Scritture, senza avere mai frequentato le nostre scuole?» si chiedevano.

16. Allora Gesù disse loro: «Io non insegno basandomi sui miei pensieri, ma la mia sapienza viene da Dio, che mi ha mandato.

17. Se qualcuno di voi è pronto a fare la volontà di Dio, sʼaccorgerà senza dubbio se ciò che vʼinsegno viene da Dio o semplicemente da un mio punto di vista.

18. Chi espone le proprie idee, cerca la stima degli altri, ma chi cerca di onorare colui che lo ha mandato dice la verità.

19. Non è stato forse Mosè a darvi le leggi? Eppure nessuno di voi le mette in pratica! Perché cercate di uccidermi?»

20. La folla replicò: «Sei fuori di te! Chi è che cerca di ucciderti?»

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