Nuovo Testamento

Giovanni 7:39-53 La Parola è Vita (PEV)

39. Gesù si riferiva allo Spirito Santo, tutti quelli che avrebbero creduto in lui lo avrebbero ricevuto. Ma a quel tempo lo Spirito non era stato ancora dato, perché Gesù non era ancora ritornato nella sua gloria in cielo.

40. A queste parole alcune persone fra la folla dissero: «Questʼuomo è sicuramente il Profeta!»

41-42. Altri dicevano: «È lui il Messia!» Altri ancora: «Ma non può essere! Il Messia non può venire dalla Galilea, perché le Scritture dicono chiaramente che nascerà dalla stirpe reale di Davide, a Betlemme, il villaggio dove Davide stesso nacque».

43. Le opinioni della folla erano dunque contrastanti.

44. Anzi, alcuni volevano addirittura arrestarlo, ma nessuno lo toccò.

45. Le guardie del tempio, che erano state mandate per arrestarlo, ritornarono dai capi sacerdoti e dai Farisei. «Perché non lo avete portato qui?» chiesero quelli.

46. Le guardie si strinsero nelle spalle: «Dice cose talmente straordinarie! Non avevamo mai sentito nessuno parlare come lui…»

47. «Così, anche voi vi siete lasciati abbindolare eh?!» commentarono i Farisei con ironia.

48. «Ce nʼè, forse, soltanto uno, fra noi Giudei o Farisei, che abbia creduto che quello sia il Messia?

49. Lo crede questa stupida gente, che non conosce le Scritture. Sia maledetta!»

50. Allora Nicodemo si fece avanti. Ve lo ricordate? Era uno dei capi giudei, quello che si era recato segretamente di notte a parlare con Gesù.

51. «Ma… è legale condannare un uomo, prima ancora che sia stato processato?» chiese.

52. Gli altri risposero: «Sei forse anche tu un miserabile Galileo? Controlla nelle Scritture e vedrai per conto tuo: non può venire nessun profeta dalla Galilea!»

53. Poi ciascuno se ne tornò a casa propria.

Leggi il capitolo completo Giovanni 7