Nuovo Testamento

Atti 24:1-12 La Parola è Vita (PEV)

1. Cinque giorni dopo, il sommo sacerdote Ananìa arrivò accompagnato da alcuni Giudei e da un avvocato, Tertullo dal Ponto. Si presentarono tutti davanti al governatore per accusare Paolo.

2. Dopo che ebbero mandato a chiamare Paolo, Tertullo cominciò così la sua accusa:«Eccellentissimo Felice,

3. riconosciamo con profonda gratitudine che tu hai dato a noi Giudei pace e tranquillità, per non parlare delle riforme che hai fatto per il bene di questa nazione.

4. Ma non voglio annoiarti, e ti chiedo soltanto un momento di attenzione per presentarti i nostri capi dʼaccusa contro questʼuomo.

5. Secondo il nostro parere, costui è un individuo pericoloso. Provoca rivolte fra tutti i Giudei sparsi nel mondo.

6. È capo della setta dei Nazareni, ed ha perfino tentato di profanare il tempio, perciò noi lo abbiamo arrestato.Gli avremmo dato ciò che si merita,

7. ma è intervenuto Lisia, tribuno della guarnigione, e ce lʼha tolto di mano,

8. dicendo che deve essere giudicato secondo la legge romana. Interrogalo tu stesso e saprai direttamente da lui che le nostre accuse rispondono a verità!»

9. Tutti gli altri Giudei si unirono a Tertullo, dicendo che le cose stavano proprio così.

10. Poi fu la volta di Paolo. Il governatore gli fece cenno di alzarsi e parlare.Paolo cominciò: «So bene, signore, che già da molti anni tu governi questo paese, perciò parlo in mia difesa con maggior fiducia.

11. Non ti ci vuole molto per sapere che sono arrivato a Gerusalemme soltanto dodici giorni fa per adorare Dio nel tempio.

12. Nessuno mi ha mai visto provocare rivolte, né alla sinagoga, né per le strade della città.

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