Nuovo Testamento

2 Pietro 2:6-12 La Parola è Vita (PEV)

6. Più tardi, Dio condannò alla distruzione le città di Sòdoma e Gomorra, che furono ridotte in cenere, perché servissero come esempio di ciò che dovevano aspettarsi tutti gli uomini increduli e malvagi.

7-8. Contemporaneamente, però, il Signore salvò Lot che era un uomo giusto, rattristato dalla depravazione dei propri concittadini; lo salvò facendolo uscire da Sòdoma. Lot, infatti, era un bravʼuomo, che viveva in mezzo a quegli scellerati, assistendo giorno per giorno alle loro immoralità.

9. Ciò vuol dire che il Signore può liberare i giusti dalle tentazioni e tener dʼocchio, invece, i malvagi, per punirli nel giorno del giudizio finale.

10. Egli punirà soprattutto quelli che, per soddisfare le loro passioni vergognose, si abbandonano senza ritegno ai piaceri sessuali e disprezzano lʼautorità di Dio. Audaci e prepotenti, costoro non hanno paura nemmeno di insultare le glorie del mondo invisibile,

11. mentre gli angeli del cielo, superiori in forza e potenza a questi falsi maestri, non osano portare davanti al Signore nessuna accusa offensiva contro di loro.

12. Questi falsi maestri, come animali stupidi, agiscono per istinto e sono nati per essere catturati e distrutti. Essi offendono le cose che non conoscono, perciò periranno per la loro corruzione. Questa sarà la loro ricompensa per il male che fanno.

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