Nuovo Testamento

1 Corinzi 4:1-6 La Parola è Vita (PEV)

1. Perciò dovete considerarci come servi di Cristo, che distribuiscono le benedizioni di Dio e rivelano i suoi segreti.

2. Ora, a un servo si richiede di essere fedele al suo padrone.

3. Che devo dire di me stesso? Sono stato un buon servo? Ebbene, non mi preoccupo affatto del vostro giudizio in proposito, né di quello degli altri. Anzi, a questo punto, non mi fido neppure del mio giudizio,

4. perché, anche se non mi sento la coscienza sporca, ciò non significa che davanti a Dio io sia a posto al cento per cento. È il Signore stesso che mi deve esaminare e giudicare.

5. Perciò, fate attenzione a non tirare le somme e a non dare giudizi prima del tempo; aspettate che venga il Signore, che farà conoscere le cose più segrete degli uomini; e tutti potranno vedere esattamente ciò che ciascuno di noi è nel più profondo del cuore. Allora ognuno avrà la sua lode da Dio.

6. Fratelli, ho fatto lʼesempio mio e di Apollo, perché impariate a non andare oltre ciò che è scritto. Non esaltate nessuno ai danni di un altro.

Leggi il capitolo completo 1 Corinzi 4