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Marco 5:3-10 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

3. Il quale avea la sua dimora fra i monumenti, e niuno potea tenerlo attaccato, non pur con catene.

4. Perciocchè spesso era stato attaccato con ceppi, e con catene; e le catene eran da lui state rotte, e i ceppi spezzati, e niuno potea domarlo.

5. E del continuo, notte e giorno, fra i monumenti, e su per li monti, andava gridando, e picchiandosi con pietre.

6. Ora, quando egli ebbe veduto Gesù da lungi, corse e l’adorò.

7. E dato un gran grido, disse: Che vi è fra me e te, Gesù, Figliuol dell’Iddio altissimo? Io ti scongiuro nel nome di Dio, che tu non mi tormenti.

8. Perciocchè egli gli diceva: Spirito immondo, esci di quest’uomo.

9. E Gesù gli domandò: Quale è il tuo nome? Ed esso rispose, dicendo: Io ho nome Legione, perciocchè siam molti.

10. Ed esso lo pregava molto che non li mandasse fuori di quella contrada.

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