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Luca 6:18-26 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

18. insieme con coloro ch’erano tormentati da spiriti immondi; e furon guariti.

19. E tutta la moltitudine cercava di toccarlo, perciocchè virtù usciva di lui, e li sanava tutti.

20. Ed egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: Beati voi, poveri, perciocchè il regno di Dio è vostro.

21. Beati voi, che ora avete fame, perciocchè sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perciocchè voi riderete.

22. Voi sarete beati, quando gli uomini vi avranno odiati, e vi avranno scomunicati, e vituperati, ed avranno bandito il vostro nome, come malvagio, per cagion del Figliuol dell’uomo.

23. Rallegratevi, e saltate di letizia in quel giorno; perciocchè, ecco, il vostro premio è grande nei cieli; poichè il simigliante fecero i padri loro a’ profeti.

24. Ma, guai a voi, ricchi! perciocchè voi avete la vostra consolazione.

25. Guai a voi, che siete ripieni! perciocchè voi avrete fame. Guai a voi, che ora ridete! perciocchè voi farete cordoglio, e piangerete.

26. Guai a voi, quando tutti gli uomini diranno bene di voi! poichè il simigliante fecero i padri loro a’ falsi profeti.

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