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Giovanni 5:32-45 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

32. V’è un altro che rende testimonianza di me, ed io so che la testimonianza ch’egli rende di me è verace.

33. Voi mandaste a Giovanni, ed egli rendette testimonianza alla verità.

34. Or io non prendo testimonianza da uomo alcuno, ma dico queste cose, acciocchè siate salvati.

35. Esso era una lampana ardente, e lucente; e voi volentieri gioiste, per un breve tempo, alla sua luce.

36. Ma io ho la testimonianza maggiore di quella di Giovanni, poichè le opere che il Padre mi ha date ad adempiere, quelle opere, dico, le quali io fo, testimoniano di me, che il Padre mio mi ha mandato.

37. Ed anche il Padre stesso che mi ha mandato ha testimoniato di me; voi non udiste giammai la sua voce, nè vedeste la sua sembianza;

38. e non avete la sua parola dimorante in voi, perchè non credete a colui ch’egli ha mandato.

39. Investigate le scritture, perciocchè voi pensate per esse aver vita eterna; ed esse son quelle che testimoniano di me.

40. Ma voi non volete venire a me, acciocchè abbiate vita.

41. Io non prendo gloria dagli uomini.

42. Ma io vi conosco, che non avete l’amor di Dio in voi.

43. Io son venuto nel nome del Padre mio, e voi non mi ricevete; se un altro viene nel suo proprio nome, quello riceverete.

44. Come potete voi credere, poichè prendete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene da un solo Dio?

45. Non pensate che io vi accusi appo il Padre; v’è chi vi accusa, cioè Mosè, nel qual voi avete riposta la vostra speranza.

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