Antico Testamento

Nuovo Testamento

Giovanni 12:33-50 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

33. Or egli diceva questo, significando di qual morte egli morrebbe.

34. La moltitudine gli rispose: Noi abbiamo inteso dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come dunque dici tu che convien che il Figliuol dell’uomo sia elevato ad alto? chi è questo Figliuol dell’uomo?

35. Gesù adunque disse loro: Ancora un poco di tempo la Luce è con voi; camminate, mentre avete la luce, che le tenebre non vi colgano; perciocchè, chi cammina nelle tenebre non sa dove si vada.

36. Mentre avete la Luce, credete nella Luce, acciocchè siate figliuoli di luce. Queste cose ragionò Gesù; e poi se ne andò, e si nascose da loro.

37. E, benchè avesse fatti cotanti segni davanti a loro, non però credettero in lui;

38. acciocchè la parola che il profeta Isaia ha detta s’adempiesse: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? ed a cui è stato rivelato il braccio del Signore?

39. Per tanto non potevano credere, perciocchè Isaia ancora ha detto:

40. Egli ha accecati loro gli occhi, ed ha indurato loro il cuore, acciocchè non veggano con gli occhi, e non intendano col cuore, e non si convertano, ed io non li sani.

41. Queste cose disse Isaia, quando vide la gloria d’esso, e d’esso parlò.

42. Pur nondimeno molti, eziandio dei principali, credettero in lui; ma, per tema de’ Farisei, non lo confessavano, acciocchè non fossero sbanditi dalla sinagoga.

43. Perciocchè amarono più la gloria degli uomini, che la gloria di Dio.

44. Or Gesù gridò, e disse: Chi crede in me non crede in me, ma in colui che mi ha mandato.

45. E chi vede me vede colui che mi ha mandato.

46. Io, che son la Luce, son venuto nel mondo, acciocchè chiunque crede in me non dimori nelle tenebre.

47. E se alcuno ode le mie parole, e non crede, io non lo giudico; perciocchè io non son venuto a giudicare il mondo, anzi a salvare il mondo.

48. Chi mi sprezza, e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che io ho ragionata sarà quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno.

49. Perciocchè io non ho parlato da me medesimo; ma il Padre che mi ha mandato è quello che mi ha ordinato ciò ch’io debbo dire e parlare.

50. Ed io so che il suo comandamento è vita eterna; le cose adunque ch’io ragiono, così le ragiono come il Padre mi ha detto.

Leggi il capitolo completo Giovanni 12