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Giovanni 12:12-24 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

12. IL giorno seguente, una gran moltitudine, ch’era venuta alla festa, udito che Gesù veniva in Gerusalemme,

13. prese de’ rami di palme, ed uscì incontro a lui, e gridava: Osanna! benedetto sia il Re d’Israele, che viene nel nome del Signore.

14. E Gesù, trovato un asinello, vi montò su, secondo ch’egli è scritto:

15. Non temere, o figliuola di Sion; ecco, il tuo Re viene, montato sopra un puledro d’asina.

16. Or i suoi discepoli non intesero da prima queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, allora si ricordarono che queste cose erano scritte di lui, e ch’essi gli avean fatte queste cose.

17. La moltitudine adunque ch’era con lui testimoniava ch’egli avea chiamato Lazaro fuori del monumento, e l’avea suscitato da’ morti.

18. Perciò ancora la moltitudine gli andò incontro, perciocchè avea udito che egli avea fatto questo miracolo.

19. Laonde i Farisei disser tra loro: Vedete che non profittate nulla? ecco, il mondo gli va dietro.

20. OR v’erano certi Greci, di quelli che salivano per adorar nella festa.

21. Costoro adunque, accostatisi a Filippo, ch’era di Betsaida, città di Galilea, lo pregarono, dicendo: Signore, noi vorremmo veder Gesù.

22. Filippo venne, e lo disse ad Andrea; e di nuovo Andrea e Filippo lo dissero a Gesù.

23. E Gesù rispose loro, dicendo: L’ora è venuta, che il Figliuol dell’uomo ha da esser glorificato.

24. In verità, in verità, io vi dico che, se il granel del frumento, caduto in terra, non muore, riman solo; ma, se muore, produce molto frutto.

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