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Giovanni 12:1-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. GESÙ adunque, sei giorni avanti la pasqua, venne in Betania ove era Lazaro, quel ch’era stato morto, il quale egli avea suscitato da’ morti.

2. E quivi gli fecero un convito; e Marta ministrava, e Lazaro era un di coloro ch’eran con lui a tavola.

3. E Maria prese una libbra d’olio odorifero di nardo schietto, di gran prezzo, e ne unse i piedi di Gesù, e li asciugò co’ suoi capelli, e la casa fu ripiena dell’odor dell’olio.

4. Laonde un de’ discepoli d’esso, cioè Giuda Iscariot, figliuol di Simone, il quale era per tradirlo, disse:

5. Perchè non si è venduto quest’olio trecento denari, e non si è il prezzo dato a’ poveri?

6. Or egli diceva questo, non perchè si curasse de’ poveri, ma perciocchè era ladro, ed avea la borsa, e portava ciò che vi si metteva dentro.

7. Gesù adunque disse: Lasciala; ella l’avea guardato per lo giorno della mia imbalsamatura.

8. Perciocchè sempre avete i poveri con voi, ma me non avete sempre.

9. Una gran moltitudine dunque de’ Giudei seppe ch’egli era quivi; e vennero, non sol per Gesù, ma ancora per veder Lazaro, il quale egli avea suscitato dai morti.

10. Or i principali sacerdoti preser consiglio d’uccidere eziandio Lazaro;

11. perciocchè per esso molti de’ Giudei andavano, e credevano in Gesù.

12. IL giorno seguente, una gran moltitudine, ch’era venuta alla festa, udito che Gesù veniva in Gerusalemme,

13. prese de’ rami di palme, ed uscì incontro a lui, e gridava: Osanna! benedetto sia il Re d’Israele, che viene nel nome del Signore.

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