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Galati 6:3-10 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

3. Perciocchè, se alcuno si stima esser qualche cosa, non essendo nulla, inganna sè stesso nell’animo suo.

4. Ora provi ciascuno l’opera sua, ed allora avrà il vanto per riguardo di sè stesso solo, e non per riguardo d’altri.

5. Perciocchè ciascuno porterà il suo proprio peso.

6. Or colui che è ammaestrato nella parola, faccia parte d’ogni suo bene a colui che lo ammaestra.

7. Non v’ingannate: Iddio non si può beffare; perciocchè ciò che l’uomo avrà seminato, quello ancora mieterà.

8. Imperocchè colui che semina alla sua carne, mieterà della carne corruzione; ma, chi semina allo Spirito, mieterà dello Spirito vita eterna.

9. Or non veniam meno dell’animo facendo bene; perciocchè, se non ci stanchiamo, noi mieteremo nella sua propria stagione.

10. Mentre adunque abbiam tempo, facciam bene a tutti; ma principalmente a’ domestici della fede.

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