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Galati 4:5-14 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. affinchè riscattasse coloro ch’eran sotto la legge, acciocchè noi ricevessimo l’adottazione.

6. Ora, perciocchè voi siete figliuoli, Iddio ha mandato lo Spirito del suo Figliuolo ne’ cuori vostri, che grida: Abba, Padre.

7. Talchè tu non sei più servo, ma figliuolo; e se tu sei figliuolo, sei ancora erede di Dio, per Cristo.

8. Ma allora voi, non conoscendo Iddio, servivate a coloro che di natura non sono dii.

9. Ed ora, avendo conosciuto Iddio; anzi più tosto essendo stati conosciuti da Dio, come vi rivolgete di nuovo a’ deboli e poveri elementi, a’ quali, tornando addietro, volete di nuovo servire?

10. Voi osservate giorni, e mesi, e stagioni, ed anni.

11. Io temo di voi, ch’io non abbia faticato invano inverso voi.

12. Siate come sono io, perciocchè io ancora son come voi; fratelli, io ve ne prego, voi non mi avete fatto alcun torto.

13. Ora, voi sapete come per l’addietro io vi evangelizzai con infermità della carne.

14. E voi non isprezzaste, nè schifaste la mia prova, che era nella mia carne; anzi mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso.

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