Antico Testamento

Nuovo Testamento

Galati 1:7-16 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

7. Non che ce ne sia un altro; ma vi sono alcuni che vi turbano, e vogliono pervertir l’evangelo di Cristo.

8. Ma, quand’anche noi, od un angelo del cielo, vi evangelizzassimo oltre a ciò che vi abbiamo evangelizzato, sia anatema.

9. Come già abbiam detto, da capo ancora dico al presente: Se alcuno vi evangelizza oltre a ciò che avete ricevuto, sia anatema.

10. Perciocchè, induco io ora a credere agli uomini, ovvero a Dio? o cerco io di compiacere agli uomini? poichè, se compiacessi ancora agli uomini, io non sarei servitor di Cristo.

11. Ora, fratelli, io vi fo assapere, che l’evangelo, che è stato da me evangelizzato, non è secondo l’uomo.

12. Perciocchè ancora io non l’ho ricevuto, nè imparato da alcun uomo; ma per la rivelazione di Gesù Cristo.

13. Imperocchè voi avete udita qual fu già la mia condotta nel Giudaesimo: come io perseguiva a tutto potere la chiesa di Dio, e la disertava.

14. Ed avanzava nel Giudaesimo, sopra molti di pari età nella mia nazione, essendo stremamente zelante delle tradizioni dei miei padri.

15. Ma, quando piacque a Dio il qual mi ha appartato fin dal seno di mia madre, e mi ha chiamato per la sua grazia,

16. di rivelare in me il suo Figliuolo, acciocchè io l’evangelizzassi fra i Gentili; subito, senza conferir più innanzi con carne, e sangue;

Leggi il capitolo completo Galati 1