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Galati 1:12-23 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

12. Perciocchè ancora io non l’ho ricevuto, nè imparato da alcun uomo; ma per la rivelazione di Gesù Cristo.

13. Imperocchè voi avete udita qual fu già la mia condotta nel Giudaesimo: come io perseguiva a tutto potere la chiesa di Dio, e la disertava.

14. Ed avanzava nel Giudaesimo, sopra molti di pari età nella mia nazione, essendo stremamente zelante delle tradizioni dei miei padri.

15. Ma, quando piacque a Dio il qual mi ha appartato fin dal seno di mia madre, e mi ha chiamato per la sua grazia,

16. di rivelare in me il suo Figliuolo, acciocchè io l’evangelizzassi fra i Gentili; subito, senza conferir più innanzi con carne, e sangue;

17. anzi, senza salire in Gerusalemme a quelli ch’erano stati apostoli davanti a me, me ne andai in Arabia, e di nuovo ritornai in Damasco.

18. Poi, in capo a tre anni, salii in Gerusalemme, per visitar Pietro; e dimorai appresso di lui quindici giorni.

19. E non vidi alcun altro degli apostoli, se non Giacomo, fratello del Signore.

20. Ora, quant’è alle cose che io vi scrivo, ecco, nel cospetto di Dio, io non mento.

21. Poi venni nelle contrade della Siria, e della Cilicia.

22. Or io era sconosciuto di faccia alle chiese della Giudea, che sono in Cristo;

23. ma solo aveano udito: Colui, che già ci perseguiva, ora evangelizza la fede, la quale egli già disertava.

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