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Efesini 4:25-32 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

25. Perciò, deposta la menzogna, parlate in verità ciascuno col suo prossimo; poichè noi siam membra gli uni degli altri.

26. Adiratevi, e non peccate; il sole non tramonti sopra il vostro cruccio.

27. E non date luogo al diavolo.

28. Chi rubava non rubi più; anzi più tosto fatichi, facendo qualche buona opera con le proprie mani, acciocchè abbia di che far parte a colui che ha bisogno.

29. Niuna parola malvagia esca dalla vostra bocca; ma, se ve n’è alcuna buona ad edificazione, secondo il bisogno; acciocchè conferisca grazia agli ascoltanti.

30. E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione.

31. Sia tolta via da voi ogni amaritudine, ed ira, e cruccio, e grido, e maldicenza, con ogni malizia.

32. Ma siate gli uni inverso gli altri benigni, misericordiosi, perdonandovi gli uni gli altri, siccome ancora Iddio vi ha perdonati in Cristo.

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