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Apocalisse 9:13-20 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

13. POI il sesto angelo sonò; ed io udii una voce dalle quattro corna dell’altar d’oro, ch’era davanti a Dio;

14. la quale disse al sesto angelo che avea la tromba: Sciogli i quattro angeli, che son legati in sul gran fiume Eufrate.

15. E furono sciolti que’ quattro angeli, che erano apparecchiati per quell’ora, e giorno, e mese, ed anno; per uccider la terza parte degli uomini.

16. E il numero degli eserciti della cavalleria era di venti migliaia di decine di migliaia; ed io udii il numero loro.

17. Simigliantemente ancora vidi nella visione i cavalli, e quelli che li cavalcavano, i quali aveano degli usberghi di fuoco, di giacinto, e di zolfo; e le teste de’ cavalli erano come teste di leoni; e dalle bocche loro usciva fuoco, e fumo, e zolfo.

18. Da queste tre piaghe: dal fuoco, dal fumo, e dallo zolfo, che usciva delle bocche loro, fu uccisa la terza parte degli uomini.

19. Perciocchè il poter de’ cavalli era nella lor bocca, e nelle lor code; poichè le lor code erano simili a serpenti, avendo delle teste, e con esse danneggiavano.

20. E il rimanente degli uomini, che non furono uccisi di queste piaghe, non si ravvide ancora delle opere delle lor mani, per non adorare i demoni, e gl’idoli d’oro, e d’argento, e di rame, e di pietra, e di legno, i quali non possono nè vedere, nè udire, nè camminare.

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