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3 Giovanni 1:5-14 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. Diletto, tu fai da vero fedele, in ciò che tu operi inverso i fratelli, e inverso i forestieri.

6. I quali hanno reso testimonianza della tua carità nel cospetto della chiesa; i quali farai bene d’accomiatar degnamente, secondo Iddio.

7. Poichè si sono dipartiti da’ Gentili per lo suo nome, senza prender nulla;

8. noi adunque dobbiamo accoglier que’ tali, acciocchè siamo aiutatori alla verità.

9. IO ho scritto alla chiesa; ma Diotrefe, il qual procaccia il primato fra loro, non ci riceve.

10. Perciò, se io vengo, ricorderò le opere ch’egli fa, cianciando di noi con malvage parole; e, non contento di questo, non solo egli non riceve i fratelli, ma ancora impedisce coloro che li vogliono ricevere, e li caccia fuor della chiesa.

11. Diletto, non imitare il male, ma il bene; chi fa bene è da Dio; ma chi fa male non ha veduto Iddio.

12. A Demetrio è resa testimonianza da tutti, e dalla verità stessa; ed ancora noi ne testimoniamo, e voi sapete che la nostra testimonianza è vera.

13. Io avea molte cose da scrivere, ma non voglio scrivertele con inchiostro, e con penna.

14. Ma spero di vederti tosto, ed allora ci parleremo a bocca. Pace sia teco. Gli amici ti salutano. Saluta gli amici ad uno ad uno.

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