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2 Timoteo 2:12-24 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

12. Se perseveriamo, con lui altresì regneremo; se lo rinneghiamo, egli altresì ci rinnegherà.

13. Se siamo infedeli, egli pur rimane fedele; egli non può rinnegar sè stesso.

14. RAMMEMORA queste cose, protestando, nel cospetto di Dio, che non si contenda di parole, il che a nulla è utile, anzi è per sovvertir gli uditori.

15. Studiati di presentar te stesso approvato a Dio, operaio che non abbia ad esser confuso, che tagli dirittamente la parola della verità.

16. Ma schiva le profane vanità di voci; perciocchè procederanno innanzi a maggiore empietà.

17. E la parola di tali andrà rodendo, a guisa di gangrena; dei quali è Imeneo, e Fileto;

18. i quali si sono sviati dalla verità; dicendo che la risurrezione è già avvenuta; e sovvertono la fede d’alcuni.

19. Ma pure il fondamento di Dio sta fermo, avendo questo suggello: Il Signore conosce que’ che son suoi, e: Ritraggasi dall’iniquità chiunque nomina il nome di Cristo.

20. Or in una gran casa non vi sono sol vasi d’oro e d’argento, ma ancora di legno, e di terra; e gli uni sono ad onore, gli altri a disonore.

21. Se dunque alcuno si purifica da queste cose, sarà un vaso ad onore, santificato ed acconcio al servigio del Signore, preparato ad ogni buona opera.

22. Or fuggi gli appetiti giovanili, e procaccia giustizia, fede, carità, pace con quelli che di cuor puro invocano il Signore.

23. E schiva le quistioni stolte e scempie, sapendo che generano contese.

24. Or non bisogna che il servitor del Signore contenda; ma che sia benigno inverso tutti, atto e pronto ad insegnare, che comporti i mali;

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