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2 Corinzi 13:4-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

4. Perciocchè, se egli è stato crocifisso per debolezza, pur vive egli per la potenza di Dio; perciocchè ancora noi siam deboli in lui, ma viveremo con lui, per la potenza di Dio, inverso voi.

5. Provate voi stessi, se siete nella fede; fate sperienza di voi stessi; non vi riconoscete voi stessi, che Gesù Cristo è in voi? se già non siete riprovati.

6. Ed io spero che voi riconoscerete che noi non siam riprovati.

7. Or io prego Iddio che voi non facciate alcun male; non acciocchè noi appaiamo approvati, ma acciocchè voi facciate quel che è bene, e noi siamo come riprovati.

8. Perciocchè noi non possiam nulla contro alla verità, ma tutto ciò che possiamo è per la verità.

9. Poichè ci rallegriamo quando siam deboli, e voi siete forti; ma ben desideriamo ancora questo, cioè il vostro intiero ristoramento.

10. Perciò, io scrivo queste cose, essendo assente; acciocchè, essendo presente, io non proceda rigidamente, secondo la podestà, la quale il Signore mi ha data, a edificazione, e non a distruzione.

11. Nel rimanente, fratelli, rallegratevi, siate ristorati, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, e state in pace;

12. e l’Iddio della carità, e della pace sarà con voi.

13. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio; tutti i santi vi salutano.

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