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2 Corinzi 12:15-21 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

15. E quant’è a me, molto volentieri spenderò, anzi sarò speso per le anime vostre; quantunque, amandovi io sommamente, sia meno amato.

16. Ora, sia pur così ch’io non vi abbia gravati; ma forse, essendo astuto, vi ho presi per frode.

17. Ho io, per alcun di coloro che ho mandati a voi, fatto profitto di voi?

18. Io ho pregato Tito, ed ho con lui mandato questo fratello. Tito ha egli fatto profitto di voi? non siamo noi camminati d’un medesimo spirito, per medesime pedate?

19. PENSATE voi di nuovo, che noi ci giustifichiamo presso a voi? noi parliamo davanti a Dio, in Cristo; e tutto ciò, diletti, per la vostra edificazione.

20. Perciocchè io temo che talora, quando io verrò, io non vi trovi quali io vorrei; e ch’io altresì sia da voi ritrovato quale voi non vorreste; che talora, non vi sieno contese, gelosie, ire, risse, detrazioni, bisbigli, gonfiamenti, tumulti.

21. E che, essendo di nuovo venuto, l’Iddio mio non m’umilii presso voi; e ch’io non pianga molti di coloro che innanzi hanno peccato, e non si son ravveduti dell’immondizia, e della fornicazione, e della dissoluzione che hanno commessa.

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