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1 Tessalonicesi 2:1-5 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. PERCIOCCHÈ voi stessi sapete, fratelli, che la nostra entrata fra voi non è stata vana.

2. Anzi, benchè prima avessimo, come sapete, patito, e fossimo stati ingiuriati in Filippi, pur ci siamo francamente inanimati nell’Iddio nostro, da annunziarvi l’evangelo di Dio, con molto combattimento.

3. Poichè la nostra esortazione non procede da inganno, nè da impurità; e non è con frode.

4. Anzi, come siamo stati approvati da Dio, per fidarci l’Evangelo; così parliamo, non come per piacere agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori.

5. Perciocchè ancora noi non abbiamo giammai usato parlar lusinghevole, come voi sapete, nè occasione d’avarizia; Iddio ne è testimonio.

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