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1 Corinzi 6:7-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

7. Certo adunque già vi è del tutto del difetto in voi, in ciò che voi avete delle liti gli uni con gli altri; perchè non sofferite voi più tosto che torto vi sia fatto? perchè non vi lasciate più tosto far qualche danno?

8. Ma voi fate torto, e danno; e ciò a’ fratelli.

9. Non sapete voi che gl’ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non v’ingannate; nè i fornicatori, nè gl’idolatri, nè gli adulteri, nè i molli, nè quelli che usano co’ maschi;

10. nè i ladri, nè gli avari, nè gli ubbriachi, nè gli oltraggiosi, nè i rapaci, non erederanno il regno di Dio.

11. Or tali eravate già alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati, nel nome del Signore Gesù, e per lo Spirito dell’Iddio nostro.

12. OGNI cosa mi è lecita, ma ogni cosa non è utile; ogni cosa mi è lecita, ma non però sarò per cosa alcuna reso soggetto.

13. Le vivande son per il ventre, ed il ventre per le vivande; e Iddio distruggerà e quello, e queste; ma il corpo non è per la fornicazione, anzi per lo Signore, e il Signore per lo corpo.

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