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1 Corinzi 4:11-20 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

11. Infino ad ora sofferiamo fame, e sete, e nudità; e siam battuti di guanciate, e non abbiamo alcuna stanza ferma.

12. E ci affatichiamo, lavorando con le proprie mani; ingiuriati, benediciamo, perseguitati, comportiamo;

13. biasimati, supplichiamo; noi siamo divenuti come le spazzature del mondo, e come la lordura di tutti infino ad ora.

14. Io non scrivo queste cose per farvi vergogna, ma vi ammonisco come miei cari figli.

15. Perciocchè, avvegnachè voi aveste diecimila pedagoghi in Cristo, non però avreste molti padri; poichè io vi ho generati in Cristo Gesù, per l’evangelo.

16. Io vi esorto adunque che siate miei imitatori.

17. Per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio figliuol diletto, e fedele nel Signore, il qual vi rammemorerà quali son le mie vie in Cristo, come io insegno per tutto in ogni chiesa.

18. Or alcuni si son gonfiati, come se io non dovessi venire a voi.

19. Ma tosto verrò a voi, se piace al Signore; e conoscerò, non il parlar di coloro che si son gonfiati, ma la potenza.

20. Perciocchè il regno di Dio non consiste in parlare, ma in potenza.

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