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1 Corinzi 3:14-22 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

14. Se l’opera d’alcuno, la quale egli abbia edificata sopra il fondamento, dimora, egli ne riceverà premio.

15. Se l’opera d’alcuno è arsa, egli farà perdita; ma egli sarà salvato, per modo però, che sarà come per fuoco.

16. Non sapete voi che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?

17. Se alcuno guasta il tempio di Dio, Iddio guasterà lui; perciocchè il tempio del Signore è santo, il quale siete voi.

18. Niuno inganni sè stesso; se alcuno fra voi si pensa esser savio in questo secolo, divenga pazzo, acciocchè diventi savio.

19. Perciocchè la sapienza di questo mondo è pazzia presso Iddio; poichè è scritto: Egli è quel che prende i savi nella loro astuzia.

20. Ed altrove: Il Signore conosce i pensieri de’ savi, e sa che son vani.

21. Perciò, niuno si glorii negli uomini, perciocchè ogni cosa è vostra.

22. E Paolo, ed Apollo, e Cefa, e il mondo, e la vita, e la morte, e le cose presenti, e le cose future; ogni cosa è vostra.

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