18. Quelli adunque ancora che dormono in Cristo son periti.
19. Se noi speriamo in Cristo solo in questa vita, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini.
20. Ma ora Cristo è risuscitato da’ morti; egli è stato fatto le primizie di coloro che dormono.
21. Perciocchè, poichè per un uomo è la morte, per un uomo altresì è la risurrezione de’ morti.
22. Imperocchè, siccome in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti saranno vivificati.
23. Ma ciascuno nel suo proprio ordine: Cristo è le primizie; poi, nel suo avvenimento, saranno vivificati coloro che son di Cristo.
24. Poi sarà la fine, quando egli avrà rimesso il regno in man di Dio Padre; dopo ch’egli avrà ridotta al niente ogni signoria, ed ogni podestà, e potenza.
25. Poichè conviene ch’egli regni, finchè egli abbia messi tutti i nemici sotto i suoi piedi.
26. Il nemico, che sarà distrutto l’ultimo, è la morte.
27. Perciocchè Iddio ha posta ogni cosa sotto i piedi di esso; ora, quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è cosa chiara che ciò è detto da colui infuori, che gli ha sottoposta ogni cosa.
28. Ora, dopo che ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora il Figliuolo sarà anch’egli sottoposto a colui che gli ha sottoposta ogni cosa, acciocchè Iddio sia ogni cosa in tutti.
29. Altrimenti, che faranno coloro che son battezzati per li morti? se del tutto i morti non risuscitano, perchè son eglino ancora battezzati per li morti?
30. Perchè siamo noi ancora ad ogni ora in pericolo?