Antico Testamento

Nuovo Testamento

1 Corinzi 14:24-31 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

24. Ma, se tutti profetizzano, ed entra alcun infedele, o idiota, egli è convinto da tutti, è giudicato da tutti.

25. E così i segreti del suo cuore son palesati; e così, gettandosi in terra sopra la sua faccia, egli adorerà Iddio, pubblicando che veramente Iddio è fra voi.

26. CHE convien dunque fare, fratelli? Quando voi vi raunate, avendo ciascun di voi, chi salmo, chi dottrina, chi linguaggio, chi rivelazione, chi interpretazione, facciasi ogni cosa ad edificazione.

27. Se alcuno parla linguaggio strano, facciasi questo da due, o da tre al più; e l’un dopo l’altro; ed uno interpreti.

28. Ma, se non vi è alcuno che interpreti, tacciasi nella chiesa colui che parla linguaggi strani; e parli a sè stesso, e a Dio.

29. Parlino due o tre profeti, e gli altri giudichino.

30. E se ad un altro che siede è rivelata alcuna cosa, tacciasi il precedente.

31. Poichè tutti ad uno ad uno potete profetizzare; acciocchè tutti imparino, e tutti sieno consolati.

Leggi il capitolo completo 1 Corinzi 14