Antico Testamento

Nuovo Testamento

1 Corinzi 13:5-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. Non opera disonestamente, non cerca le cose sue proprie, non s’inasprisce, non divisa il male.

6. Non si rallegra dell’ingiustizia, ma congioisce della verità.

7. Scusa ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.

8. La carità non iscade giammai; ma le profezie saranno annullate, e le lingue cesseranno, e la scienza sarà annullata.

9. Poichè noi conosciamo in parte, ed in parte profetizziamo.

10. Ma, quando la perfezione sarà venuta, allora quello che è solo in parte sarà annullato.

11. Quando io era fanciullo, io parlava come fanciullo, io avea senno da fanciullo, io ragionava come fanciullo; ma, quando son divenuto uomo, io ho dismesse le cose da fanciullo, come non essendo più d’alcuno uso.

12. Perciocchè noi veggiamo ora per ispecchio, in enimma; ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò come ancora sono stato conosciuto.

13. Or queste tre cose durano al presente; fede, speranza, e carità; ma la maggiore di esse è la carità.

Leggi il capitolo completo 1 Corinzi 13