Antico Testamento

Nuovo Testamento

1 Corinzi 11:29-34 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

29. Poichè chi ne mangia, e beve indegnamente, mangia e beve giudicio a sè stesso, non discernendo il corpo del Signore.

30. Perciò fra voi vi son molti infermi, e malati; e molti dormono.

31. Perciocchè, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati.

32. Ora, essendo giudicati, siamo dal Signore corretti, acciocchè non siamo condannati col mondo.

33. Per tanto, fratelli miei, raunandovi per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri.

34. E se alcuno ha fame, mangi in casa; acciocchè non vi rauniate in giudicio. Or quant’è alle altre cose, io ne disporrò, quando sarà venuto.

Leggi il capitolo completo 1 Corinzi 11