Antico Testamento

Nuovo Testamento

1 Corinzi 10:6-18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

6. Or queste cose furon figure a noi; acciocchè noi non appetiamo cose malvage, siccome anch’essi le appetirono.

7. E che non diveniate idolatri, come alcuni di loro; secondo ch’egli è scritto: Il popolo si assettò per mangiare, e per bere, poi si levò per sollazzare.

8. E non fornichiamo, come alcuni di loro fornicarono, onde ne caddero in un giorno ventitremila.

9. E non tentiamo Cristo, come ancora alcuni di loro lo tentarono, onde perirono per li serpenti.

10. E non mormoriate, come ancora alcuni di loro mormorarono, onde perirono per lo distruttore.

11. Or tutte queste cose avvennero loro per servir di figure; e sono scritte per ammonizion di noi, ne’ quali si sono scontrati gli ultimi termini de’ secoli.

12. Perciò, chi si pensa star ritto, riguardi che non cada.

13. Tentazione non vi ha ancora colti, se non umana; or Iddio è fedele, il qual non lascerà che siate tentati sopra le vostre forze; ma con la tentazione darà l’uscita, acciocchè la possiate sostenere.

14. PERCIÒ, cari miei, fuggite dall’idolatria.

15. Io parlo come ad intendenti; giudicate voi ciò che io dico.

16. Il calice della benedizione, il qual noi benediciamo, non è egli la comunione del sangue di Cristo? il pane, che noi rompiamo, non è egli la comunione del corpo di Cristo?

17. Perciocchè vi è un medesimo pane, noi, benchè molti, siamo un medesimo corpo; poichè partecipiamo tutti un medesimo pane.

18. Vedete l’Israele secondo la carne; non hanno coloro che mangiano i sacrificii comunione con l’altare?

Leggi il capitolo completo 1 Corinzi 10