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1 Corinzi 10:24-33 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

24. Niuno cerchi il suo proprio, ma ciascuno cerchi ciò che è per altrui.

25. Mangiate di tutto ciò che si vende nel macello, senza farne scrupolo alcuno per la coscienza;

26. perciocchè del Signore è la terra, e tutto ciò che ella contiene.

27. E se alcuno degl’infedeli vi chiama, e volete andarvi, mangiate di tutto ciò che vi è posto davanti, senza farne scrupolo alcuno per la coscienza.

28. Ma, se alcuno vi dice: Questo è delle cose sacrificate agl’idoli, non ne mangiate, per cagion di colui che ve l’ha significato, e per la coscienza.

29. Or io dico coscienza, non la tua propria, ma quella d’altrui; perciocchè, perchè sarebbe la mia libertà giudicata dalla coscienza altrui?

30. Che se per grazia io posso usar le vivande, perchè sarei biasimato per ciò di che io rendo grazie?

31. Così adunque, o che mangiate, o che beviate, o che facciate alcun’altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio.

32. Siate senza dare intoppo nè a’ Giudei, nè a’ Greci, nè alla chiesa di Dio.

33. Siccome io ancora compiaccio a tutti in ogni cosa, non cercando la mia propria utilità, ma quella di molti, acciocchè sieno salvati.

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