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Sofonia 3:8-15 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

8. Tuttavolta, aspettatemi, dice il Signore, nel giorno che io mi leverò per ispogliare; conciossiachè il mio decreto sia di adunar le genti, di raccogliere i regni, per ispander sopra loro la mia indegnazione, tutto l’ardore della mia ira; perciocchè tutta la terra sarà consumata per lo fuoco della mia gelosia.

9. Perciocchè allora muterò le labbra de’ popoli in labbra pure; acciocchè tutti quanti invochino il Nome del Signore, e lo servano di pari consentimento.

10. Di là da’ fiumi d’Etiopia i miei supplicanti, la moltitudine de’ miei dispersi, porteranno le mie offerte.

11. In quel giorno tu non sarai confusa per tutte le tue opere, con le quali hai misfatto contro a me; perciocchè allora io torrò del mezzo di te i tuoi superbi trionfanti, e tu non superbirai più per lo monte mio santo;

12. e lascerò di resto dentro di te un popolo umile, e povero, il quale spererà nel Nome del Signore.

13. Il rimanente d’Israele non commetterà iniquità, e non proferirà menzogna, e non si troverà nella lor bocca lingua frodolente; perciocchè pastureranno, e giaceranno, e non vi sarà alcuno che li spaventi.

14. Giubila, figliuola di Sion; da’ voci d’allegrezza, o Israele; rallegrati, e festeggia di tutto il cuor tuo, figliuola di Gerusalemme.

15. Il Signore ha rimossi i tuoi giudicii, ha sgombrati i tuoi nemici; il Re d’Israele, il Signore, è dentro di te, tu non vedrai più il male.

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