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Salmi 7:1-14 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. Siggaion di Davide, il quale egli canto’ al Signore, sopra le parole di Cus Beniaminita SIGNORE Iddio mio, io mi confido in te; Salvami da tutti quelli che mi perseguitano, e riscuotimi;

2. Che talora il mio nemico non rapisca l’anima mia come un leone; E non la laceri, senza che vi sia alcuno che mi riscuota.

3. Signore Iddio mio, se ho fatto questo, Se vi è perversità nelle mie mani;

4. Se ho renduto mal per bene a chi viveva in pace meco Io, che ho riscosso colui che mi era nemico senza cagione,

5. Perseguiti pure il nemico l’anima mia, e l’aggiunga, E calpesti la vita mia, mettendola per terra; E stanzi la mia gloria nella polvere. Sela.

6. Levati, Signore, nell’ira tua; Innalzati contro a’ furori de’ miei nemici, E destati in mio favore; tu hai ordinato il giudicio.

7. E circonditi la raunanza de’ popoli; E torna poi in luogo elevato di sopra ad essa.

8. Il Signore giudicherà i popoli; Signore, giudicami; Giudica di me secondo la mia giustizia, e la mia integrità.

9. Deh! venga meno la malvagità de’ malvagi, E stabilisci l’uomo giusto; Conciossiachè tu sii l’Iddio giusto, che provi i cuori e le reni.

10. Il mio scudo è in Dio, Che salva quelli che son diritti di cuore.

11. Iddio è giusto giudice, E un Dio che si adira ogni giorno.

12. Se il mio nemico non si converte, egli aguzzerà la sua spada; Già ha teso l’arco suo, e l’ha preparato.

13. Egli ha apparecchiate arme mortali; Egli adopererà le sue saette contro agli ardenti persecutori.

14. Ecco, il mio nemico partorisce iniquità; Egli ha conceputo affanno, e partorirà inganno.

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