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Salmi 59:10-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

10. L’Iddio mio benigno mi verrà ad incontrare; Iddio mi farà veder ne’ miei nemici quello che io desidero.

11. Non ucciderli già; che talora il mio popolo non lo dimentichi; Falli, per la tua potenza, andar vagando; ed abbattili, O Signore, scudo nostro;

12. Per lo peccato della lor bocca, per le parole delle lor labbra; E sieno colti per l’orgoglio loro, E perciocchè tengono ragionamenti di esecrazioni e di menzogne.

13. Distruggili nel tuo furore; distruggili sì che non sieno più; E sappiano, che Iddio signoreggia in Giacobbe, Anzi fino alle estremità della terra. Sela.

14. Vadano pure, e vengano la sera; romoreggino come cani, E circuiscano la città.

15. Andranno tapinando per trovar da mangiare; Avvegnachè non sieno sazii, pur passeranno così la notte.

16. Ma io canterò la tua potenza, E la mattina loderò ad alta voce la tua benignità; Perciocchè tu mi sei stato alto ricetto E rifugio, nel giorno che sono stato distretto.

17. O mia forza, io ti salmeggerò; Perciocchè Iddio è il mio alto ricetto, l’Iddio mio benigno.

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