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Salmi 39:8-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

8. Liberami da tutti i miei misfatti; Non farmi essere il vituperio dello stolto.

9. Io ammutolisco, io non aprirò la bocca; Perciocchè tu hai fatto questo.

10. Toglimi d’addosso la tua piaga; Io mi vengo meno, per la guerra che tu mi fai colla tua mano.

11. Se tu castighi alcuno con castigamenti d’iniquità, Tu fai struggere tutto ciò che vi è di bello e d’eccellente in lui, Come una tignuola; certo, ogni uomo è vanità. Sela.

12. Signore, ascolta la mia orazione, e porgi l’orecchio al mio grido, E non esser sordo alle mie lagrime; Perciocchè io son forestiere appo te, Ed avveniticcio, come tutti i miei padri.

13. Cessati da me, acciocchè io mi rinforzi, Innanzi che io me ne vada, e non sia più.

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