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Salmi 38:5-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. Le mie posteme putono, e colano, Per la mia follia.

6. Io son tutto travolto e piegato; Io vo attorno tuttodì vestito a bruno;

7. Perciocchè i miei fianchi son pieni d’infiammagione; E non vi è nulla di sano nella mia carne.

8. Io son tutto fiacco e trito; Io ruggisco per il fremito del mio cuore.

9. Signore, ogni mio desiderio è nel tuo cospetto; Ed i miei sospiri non ti sono occulti.

10. Il mio cuore è agitato, la mia forza mi lascia; La luce stessa de’ miei occhi non è più appo me.

11. I miei amici ed i miei compagni se ne stanno di rincontro alla mia piaga; Ed i miei prossimi si fermano da lungi.

12. E questi che cercano l’anima mia mi tendono delle reti; E quelli che procacciano il mio male parlano di malizie, E ragionano di frodi tuttodì.

13. Ma io, come se fossi sordo, non ascolto; E son come un mutolo che non apre la bocca.

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