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Salmi 144:9-15 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

9. O Dio, io ti canterò un nuovo cantico; Io ti salmeggerò in sul saltero ed in sul decacordo.

10. Tu, che dài vittoria ai re; Che riscuoti Davide, tuo servitore, dalla spada scellerata;

11. Liberami, e riscuotimi dalla mano degli stranieri. La cui bocca parla menzogna, E la cui destra è destra di frode.

12. Acciocchè i nostri figliuoli sieno come piante novelle, Bene allevate nella lor giovanezza; E le nostre figliuole sieno come i cantoni intagliati Dell’edificio d’un palazzo;

13. E le nostre celle sieno piene, E porgano ogni specie di beni; E le nostre gregge moltiplichino a migliaia, e a diecine di migliaia, Nelle nostre campagne;

14. E i nostri buoi sieno grossi e possenti; E non vi sia per le nostre piazze nè assalto, Nè uscita, nè grido alcuno.

15. Beato il popolo che è in tale stato; Beato il popolo, di cui il Signore è l’Iddio.

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