Antico Testamento

Nuovo Testamento

Salmi 144:3-14 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

3. O Signore, che cosa è l’uomo, che tu ne abbi cura? Che cosa è il figliuol dell’uomo, che tu ne faccia conto?

4. L’uomo è simile a vanità; I suoi giorni son come l’ombra che passa.

5. Signore, abbassa i tuoi cieli, e scendi; Tocca i monti, e fa’ che fumino.

6. Vibra il folgore, e dissipa quella gente; Avventa le tua saette, e mettili in rotta.

7. Stendi le tue mani da alto, E riscuotimi, e trammi fuor di grandi acque, Di man degli stranieri;

8. La cui bocca parla menzogna; E la cui destra è destra di frode.

9. O Dio, io ti canterò un nuovo cantico; Io ti salmeggerò in sul saltero ed in sul decacordo.

10. Tu, che dài vittoria ai re; Che riscuoti Davide, tuo servitore, dalla spada scellerata;

11. Liberami, e riscuotimi dalla mano degli stranieri. La cui bocca parla menzogna, E la cui destra è destra di frode.

12. Acciocchè i nostri figliuoli sieno come piante novelle, Bene allevate nella lor giovanezza; E le nostre figliuole sieno come i cantoni intagliati Dell’edificio d’un palazzo;

13. E le nostre celle sieno piene, E porgano ogni specie di beni; E le nostre gregge moltiplichino a migliaia, e a diecine di migliaia, Nelle nostre campagne;

14. E i nostri buoi sieno grossi e possenti; E non vi sia per le nostre piazze nè assalto, Nè uscita, nè grido alcuno.

Leggi il capitolo completo Salmi 144