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Salmi 139:8-18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

8. Se io salgo in cielo, tu vi sei; E se mi metto a giacere ne’ luoghi bassi sotterra, eccoviti.

9. Se prendo le ale dell’alba, E vo a dimorar nell’estremità del mare;

10. Anche quivi mi condurrà la tua mano, E la tua destra mi prenderà.

11. E se dico: Certo, le tenebre mi appiatteranno, La notte sarà luce d’intorno a me.

12. Le tenebre stesse non possono oscurarti nulla; Anzi la notte ti risplende come il giorno; E le tenebre e la luce ti son tutt’uno.

13. Conciossiachè tu possegga le mie reni; Tu mi hai composto nel seno di mia madre.

14. Io ti celebrerò; perciocchè io sono stato maravigliosamente formato In maniere stupende; Le tue opere son maravigliose, E l’anima mia lo sa molto bene.

15. La fabbrica delle mie ossa non ti fu celata, Quando io fui fatto in occulto, E lavorato nelle basse parti delle terra.

16. I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo; E tutte queste cose erano scritte nel tuo libro, Nel tempo che si formavano, Quando niuna di esse era ancora.

17. Oh! quanto mi sono, o Dio, preziosi i tuoi pensamenti! Quanto son grandi le somme di essi!

18. Se io li voglio annoverare, sono in maggior numero che la rena; Quando io mi risveglio, io sono ancora teco.

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