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Salmi 119:77-83 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

77. Avvenganmi le tue misericordie, acciocchè io viva; Perciocchè la tua Legge è ogni mio diletto.

78. Sien confusi i superbi, perciocchè a torto mi sovvertono; Ma io medito ne’ tuoi comandamenti.

79. Rivolgansi a me quelli che ti temono. E quelli che conoscono le tue testimonianze.

80. Sia il mio cuore intiero ne’ tuoi statuti; Acciocchè io non sia confuso.

81. L’anima mia vien meno dietro alla tua salute; Io spero nella tua parola.

82. Gli occhi miei vengono meno dietro alla tua parola, Dicendo: Quando mi consolerai tu?

83. Perciocchè io son divenuto come un otro al fumo; E pur non ho dimenticati i tuoi statuti.

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